Gli abbracci veri mi hanno riacceso il cuore
Oggi nello scrivere questa relazione per me è un viaggio nel tempo trascorso, da quando sono entrato in accoglienza ad oggi che sono arrivato alla fine del programma.
Sono passati quasi tre anni e a volte tutto questo non mi sembra vero, ricordando chi sono stato e confrontandomi con chi sono oggi.
Avevo perso me stesso, i miei occhi erano spenti, guardavano nel vuoto, quel vuoto in cui ero precipitato, diventando sempre più buio e freddo, il mio cuore non sentiva più amore.
Mio figlio mi da la forza di lottare e tenere duro
Nella mia tossicodipendenza ogni volta che sentivo la parola Comunità scappavo, perché avevo paura ed io ero il primo che giudicavo in maniera pessimista chi affrontava un percorso simile, lo ritenevo uno scarto della società, un emarginato senza via d’uscita.
Per l’ennesima volta, giunto ad un punto di disperazione totale, con l’imposizione della mia famiglia, intrapresi questo lungo e duro cammino proposto e spinto da loro, contrario alla mia volontà.
In quel momento ero ad un bivio o la strada o la comunità, la verità era che non volevo smettere quella vita, ma proprio la paura di perdere mio figlio e la mia compagna, mi ha spinto in questo percorso.
MATTONI
Il 24, 25 e 26 luglio presso l’Abazia di Frondigliosi a Castelplanio (Via Piagge Novali 8) sede della Comunità Terapeutica Algos dell’Oikos si svolgerà “Mattoni, Comunità di parole, incontri e suoni“, manifestazione culturale organizzata in collaborazione con il Comune di Castelplanio e la Fondazione Pergolesi Spontini.
Vi saranno laboratori di teatro e di narrazione, musica e letture drammatizzate.
Per maggiori informazioni conslutare il manifesto oppure telefonare allo 0731 213125