Ho fatto pace con me stessa
Sono trascorsi quasi 2 anni e mezzo da quando ho scelto di entrare in CT.
Ricordo molto bene i primi giorni, tempi, sono entrata in struttura stressata, sfiduciata della vita che stavo vivendo.
Posso dire che non è stata una passeggiata, anzi ho dovuto lottare, combattere contro i miei timori, le mie debolezze, le mie paure, perché la vita mi aveva portato a perdere la fiducia in me stessa, pensavo di non valere più nulla, la mia personalità era andata a finire sotto terra!!
Senza pensare, prima di agire, prima di parlare, se di parlare si può dire.
Ebbene sì in CT ho ritrovato o per meglio dire ho imparato a comunicare, sì comunicare, ascoltare gli altri e soprattutto ascoltare me stessa.
Devo dire che ho avuto la fortuna di incontrare delle bellissime persone, ovvero tutti gli operatori che mi hanno seguita e aiutata durante il mio percorso.
Ognuno diverso dall’altro ed ognuno è stato un esempio, un insegnante di vita.
È vero che c’è voluto del tempo perché lasciassi loro la possibilità di conoscermi, ma pian piano, conoscendoli sono riuscita ad aprirmi e quindi fidarmi e affidarmi a loro.
A partire da Paolo che è stato il primo operatore di riferimento in Accoglienza a Gianni che era Responsabile… e santa la sua pazienza! Francesca, Angela, Carmelo, il mio caro Guru.
Poi di nuovo al rientro ho ritrovato Carmelo, che veramente mi ha insegnato a scacciare la paura, gestire le mie grosse crisi di ansia; Maria, Paolo, Aurora cheho incontrato nella seconda fase al Rientro, della quale avevo un po’ timore, perché tutti dicevano che era tremendamente severa; fortunatamente sono riuscita, grazie anche a lei ad allacciare un ottimo contatto e di lì è andata bene poi!
Di ognuno di loro, nonostante vari disaccordi, incomprensioni, mi hanno fatto capire che il mondo non poteva girare solo intorno a me, è come se avessi cominciato a staccare quel cordone ombelicale che mi dava sicurezza, ma dovevo cominciare a camminare da sola e così è stato, certamente con tutte le sue regole e gli impegni che dovevo rispettare.
Ogni momento vissuto che mi ha recato dolore e sofferenza, o dall’esterno o nello stesso posto in cui ho vissuto, sono serviti a farmi crescere e maturare.
Scriverlo non è facile per far capire quanto tutto il mio percorso è stato importante per me, quello che ho smosso e rimosso dentro di me.
Soffrivo per la mia piccola, piangevo, strillavo, ho dato sfogo alla grande solitudine che c’era dentro di me e alla mia sofferenza, solo buttando fuori tante emozioni, sono riuscita a trovare uno spiraglio di luce, ricominciando anche a sorridere sono andata incontro a questa luce, intesa come vita, la vera vita che ora sto vivendo, con gran forza di volontà vivo con gioia questa vita, con alti e bassi perché tanto ho capito che non può andare sempre né tutto liscio, né tutto storto.
Riassaporare e vivere i bei momenti che la vita ci ha donato, tutti, belli e brutti fanno parte del bagaglio di ognuno di noi.
Non mi sembra vero di essere arrivata a scrivere questa tanto attesa relazione per la valutazione. Non è neanche semplice poter scrivere tante cose, con così tanti dettagli che ho vissuto giorno per giorno in questi ultimi due anni, ma ce li ho tutti dentro di me e li custodisco come un tesoro, un tesoro così prezioso che porterò dentro di me e con me per sempre.
Da quando sono passata in fase C, mi sono rimboccata le maniche e sono riuscita a trovare una casa, al mare tra l’altro, che è sempre stato il mio sogno sin da quando ero adolescente.
Dalla fine di dicembre ho vissuto da sola, quindi ho sentito lo stacco dal rientro, ma bene o male ho sempre lavorato.
Ora abito da maggio con mia madre e ho un tetto da offrire a mia figlia, sono veramente orgogliosa di essere arrivata dove sono.
Obiettivo dietro obiettivo, volontà e impegno mi hanno portato a condurre una vita normale, mi relaziono bene, sia nell’ambiente di lavoro che nella vita sociale.
È anche vero che ho cambiato diversi lavori, perché non è facile farsi assumere subito a tempo indeterminato, ma mi sono sempre rimboccata le maniche per poter lavorare e quindi avere la mia indipendenza economica.
Con l’affitto che pago sto sempre un po’ stretta, però ho imparato a gestire anche questo che per me era molto difficile, perché ero abituata a spendere tutto quello che avevo senza ragionare.
Di tempo libero attualmente ne ho poco, quando ce n’è è dedicato a mia figlia quando è con me; ogni tanto seesco, mi circondo solo di persone positive, ma questo tempo è sempre molto limitato.
Ho imparato a gestire molto meglio i distacchi, mentre prima mi laceravano dentro.
Con i miei genitori ho ritrovato un bel rapporto, mio padre mi viene a trovare spesso ed è comunque presente ogni volta che glielo chiedo o che ho bisogno di lui.
Anche mia madre, un po’ più testarda (da chi avrò preso!) mi sta vicino, dandomi una grossa mano e forse anch’io a modo mio, la sto dando per alcuni versi, a lei.
Posso dire di condividere veramente qualcosa di concreto ora con loro.
A mio padre gli farei un monumento per fargli capire quanto gli voglio bene, anche lui ha imparato ad ascoltarmi e aiutarmi, a volte anche con piccoli gesti che io apprezzo tantissimo.
Con mia madre ci convivo e quindi si condivide la vita di tutti i giorni, anche lei mi sta vicino e mi è molto di aiuto, soprattutto quando ho la piccola con me, quando lavoro è lei che le sta accanto, insieme a mia sorella e mia nipote, che spesso vengono a trovarci.
A livello di esperienza affettiva, posso dire che a volte sento il bisogno di avere un uomo vicino, però in questo particolare periodo della mia vita, do priorità al lavoro e a mia figlia, poi quando riesco a trovare uno spazietto per me, me lo concedo, ma a volte sono talmente stanca che preferisco starmene a casa o al mare con persone che vivono qui nella mia città che conosco da tanti anni.
Le regole della vita quindi me le sto facendo da me perquanto riguarda la mia persona e penso di aver raggiunto un buon equilibrio esterno ed interno.
Tutte quelle smanie e manie che prima avevo, ora non ce le ho più perché ho imparato a fare pace con me stessa e a volermi bene!!!
Bellissima lettera!!!!